La “scorcia di Sant’Ilario” inizia poco fuori del paese, nei pressi della cappellina della Madonna del Rosario (1894), e scende in direzione sud-est verso la Lammia in Pian di Mezzo, arrivando ai ruderi della cappella della Madonna del Buon Consiglio (XVIII – XIX sec.) all’incrocio con la SP 29.
Il breve sentiero, di circa 800 metri, non solo è utile come collegamento ciclopedonale fra le due località evitando la strada asfaltata con i suoi tornanti (da qui il nome popolare di “scorcia”), ma ha un interesse storico: è infatti quanto rimane della secolare “Strada della Pila”, mulattiera che da Sant’Ilario scendeva al piano e al “Porto di Campo”, dipartendosi, all’altezza della cappella, da una parte per il borgo della Pila, dall’altra per la Lammia. La strada è riportata nella “Mappa topografica del territorio comunitativo di Marciana” (1830) e nel Catasto leopoldino (1840). In molti punti del tratto superstite è ancora ben visibile la lastricatura in pietra con i gradini.
Attualmente il sentiero si presenta in discrete condizioni e comunque fruibile, sebbene in alcuni punti la vegetazione arbustiva e spinosa tenda a invaderlo e la pavimentazione sia parzialmente occultata dall’accumulo di terra.
Il Comune di Campo nell’Elba ha già palesato interesse per la Scorcia: con un’ordinanza sindacale del 2019, in cui viene citata come “strada vicinale n. 2 del Pian di Mezzo”, ne ha vietato la percorrenza con i mezzi a motore, divieto ribadito dall’ordinanza dirigenziale n. 74 del 3/11/2020; a febbraio 2019 ha lanciato un appello per raccogliere informazioni sul rudere che risulta essere la cappellina delle Anime del Purgatorio, a fianco del sentiero nella sua parte alta].
Proponiamo al Comune il recupero e la valorizzazione della “Scorcia di Sant’Ilario” come sentiero escursionistico inserito nella rete isolana.
Il CAI – Sottosezione Isola d’Elba dà la propria disponibilità per:
– Un primo intervento di manutenzione straordinaria con taglio della vegetazione e liberazione del lastricato e della cappellina delle Anime
– Posizionamento e manutenzione di segnaletica orizzontale (3-4 segnavia bianco-rossi)
– Posizionamento di segnaletica verticale (pali e frecce) alle estremità, se anche il Comune lo ritenesse opportuno e fornisse il materiale
– Registrazione della traccia GPS del percorso, onde pubblicizzarlo e inserirlo su mappe e app
– Richiedere al Parco Nazionale l’inserimento nella cartografia escursionistica ufficiale.
Appuntamento per il ripristino e la pulizia del sentiero per domenica 28 novembre alle 9.45 al bar La Fonte di Sant’Ilario. Portare guanti, rastrelli, scope, forbici, segacci, zappe, tagliaerba, decespugliatori…
N.B.: Attività riservata ai soci CAI in regola per l’anno 2021 o 2022. Per iscriversi per il 2022: www.caielba.it/tesseramenti-2022