Dettaglio eventi


Capogita:  Fabio Gambacciani,  tel. 393 1857905
Luogo ritrovo:  Molo di Patresi  (coordinate: 42.7935, 10.1099)
Orario ritrovo: ore 9:00  (oppure 9:30 Hotel Belmare)
Ascesa totale:  1.250 m
Lunghezza:  12 km
Tempo di percorrenza:  6 ore
Difficoltà:  EE  (escursionisti esperti)

Partenza alle 9 da Patresi mare: un tempo importante luogo di approdo da
e verso la Corsica.

Testimonianza sono importanti ritrovamenti di anfore che risalgono al
VII sec. a. C. (epoca punica) fino al IV sec. d. C. (epoca romana).
Adesso bel porticciolo, prevalentemente turistico circondato da agavi e
fichi d’India. Straordinaria la varietà di fiori. In posizione
strategica con un faro, in località La Guardia, dove era presente una
postazione di avvistamento. Dopo appena un chilometro percorso su
piccole scorciatoie ben tenute appare la chiesetta di S. Lucia, un
piccolo capolavoro risalente al 1760. Attraversata la strada provinciale
facciamo una breve sosta all’Hotel Belmare per un piccolo ristoro: qui
alle 9.30 ci ritroveremo con chi volesse accorciare un po’ il percorso e
il dislivello.

Il sentiero inizia subito a salire, coincidendo con la GTE. Incontriamo
un bivio dove giriamo a destra e subito lo sguardo spazia sul panorama,
dalla Capraia alla Corsica, Proseguiamo, risalendo una vallata, per un
suggestivo sentiero contornato da muretti a secco di granito e da una
ricca macchia mediterranea.

Superati i 600 metri, allo spettacolo del mare e delle isole (siamo in
zona Serraventosa) si aggiunge quello dei caprili e quello di una
fioritura rigogliosa, a perdita d’ occhio, di ginestre e cisti.
Giunti a un trivio, proseguendo in falsopiano per circa un chilometro
per il sentiero 103 ammiriamo il panorama da un terrazzo naturale.

Fatta una breve discesa, appare nella sua semplice eleganza la chiesa
della Madonna Del Monte. Davanti all’ingresso un gruppo di fontane
decora la parete del monte e ristora i camminatori. Poco più in alto
Napoleone installò un telegrafo a bracci meccanici: con questo sistema
riuscì nel 1814 a organizzare la fuga verso la Francia. Visitato il
santuario discendiamo una decina di stazioni della “Via Crucis”. Deviamo
poi sulla destra e imbocchiamo il sentiero 110 fino a quota 702, dove
lasciamo il sentiero per “La Tavola“ per riprendere la GTE fino al 101
che ci porterà in vetta. Discesa con la cabinovia fino quasi a Marciana.

E’ previsto ritorno in autobus o pulmino dato che la partenza è diversa
dall’ arrivo.
Tempo di percorrenza medio 6 ore comprese le soste.
Data la lunghezza del percorso e il notevole dislivello l’escursione
indicata solo per escursionisti esperti. Si raccomanda l’uso di
scarponcini comodi e si consiglia di portare abbondante acqua.
Qualora si rendesse necessario saranno fatte opportune deviazioni al
percorso.

Iscrizione anticipata necessaria quanto prima via email a
info@caielba.it; gratuita per soci CAI, per informazioni sull’iscrizione
2021 consultare www.caielba.it; i non soci devono inviare entro venerdì
i propri dati (nome, cognome, data di nascita, telefono) a
info@caielba.it e consegnare € 7 per assicurazione e rimborso spese al
segretario Stefano Miliani (Portoferraio, tel. 333 8291825) o agli altri
consiglieri, o, in alternativa, effettuare un bonifico sul conto bancario

intestato a: CAI sottosezione Isola d’Elba,

IBAN: IT45 I 0637070 7400 0001 0002 214

causale: Quota non socio escursione “da zero a mille” del 23/5/2021

e inviarne attestazione via email.
(Purtroppo non è possibile iscriversi il giorno stesso o consegnare i 7
€ all’accompagnatore.)

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